Porte chiuse

CUORI CHIUSI

«Ecco, io sto alla porta e busso: se uno ode la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.» Apocalisse‬ ‭3‬:‭20‬

Un detto popolare dice: non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire; ed è proprio così. L’errore che tutti commettono rispetto al credere o non credere in Dio è quello di voler essere convinti; di voler ricevere dimostrazioni dell’esistenza di Dio, rimanendo con il loro cuore chiuso dall’interno, a doppia mandata, in attesa di essere convinti.

Anche se Dio si presentasse di persona, queste persone comunque non crederebbero ugualmente in nulla e non coglierebbero nulla delle immense testimonianze dell’esistenza di Dio. Rimarrebbero cieche ed insensibili, esattamente così come lo sono sempre state, perché il loro cuore è chiuso.

La conoscenza di Dio parte da un cuore ben disposto ad incontrarlo. Il cuore dell’uomo ha una sola maniglia che è posta all’interno. Solo aprendo il proprio cuore si potrà conoscere veramente Dio. Dio non sfonderà mai quella porta se tu non gli aprirai dall’interno. Se tu non aprirai, rimarrai per sempre chiuso nei tuoi piccoli pensieri senza aprirti alla vastità ed alla chiarezza di Dio.

NULLA TI CONVINCERÀ PIÙ DELLA TUA DISPONIBILITÀ A CONOSCERE.

Apri il tuo cuore!

L’obiettivo più importante della vita!

“In verità ti dico che se uno non è NATO DI NUOVO non può vedere il regno di Dio”.

”che vantaggio ne ha l’uomo se guadagna tutto il mondo e poi perde la sua anima?” cit. Gesù

L’obiettivo più importante della vita non è vivere a lungo e bene ma è NASCERE DI NUOVO! Tutta la vita ci viene offerta al solo fine di raggiungere questo obiettivo, l’unico che produrrà effetti che dureranno per sempre in eterno.

Sono certo che questa era l’ultima risposta che ci saremmo aspettati di ricevere alla domanda circa qual è l’obiettivo più importante della vita. Molto probabilmente ci saremmo aspettati risposte come la pace, il benessere, la salute fisica e mentale, la ricchezza, l’amore, l’amicizia e tante altre cose simili, sicuramente importanti, e per le quali normalmente spendiamo tutta la nostra vita, ma che non sono la cosa più importante.

Gesù ha le idee molto chiare in merito all’argomento e sa bene che avere tutte le cose menzionate, senza essere prima nati di nuovo ed aver salvato la propria anima, non ha alcun senso né valore, infatti dice: ”che vantaggio ne ha l’uomo se guadagna tutto il mondo e poi perde la sua anima?”

Per Gesù nascere di nuovo vuol dire uscire dalla dinamica del peccato e della separazione da Dio, per nascere come una nuova persona in armonia con il Creatore e liberata dal giudizio per i propri peccati. La persona nata di nuovo è una persona libera, senza pesi ed in pace con Dio.

A questo punto la domanda è: Chi nasce di nuovo e come si fa? Semplice: riconosci la tua condizione di ribellione a Dio; dichiaragli il tuo essere peccatore e chiedigli perdono nel tuo cuore e poi accogli Gesù nella tua vita come Colui da seguire, imparando a camminare secondo il vangelo.
Se dichiarerai queste cose sinceramente e volenterosamente interessato a vivere una vita nuova, sana, giusta ed in armonia con Dio, Dio manderà dentro di te il Suo Spirito e tu nascerai di nuovo, salverai la tua anima e sarai una nuova persona. “Se dunque uno è in Gesù Cristo egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate, ecco sono diventate nuove “ cit. San Paolo lettera ai Corinzi.

Non occorre nessun momento speciale, né devi andare in nessun luogo speciale; il luogo speciale è l’intimo del tuo cuore ed il momento speciale è ADESSO!

…poi, leggi i vangeli, ascolta la Parola di Dio, la Bibbia, Gesù ti parlerà e ti guiderà nella tua nuova vita illuminata da Dio!

Dio ti benedica!

Perchè?

 

Perchè?

Perché? Chissà quante volte abbiamo posto a Dio questa domanda.

Anche Giobbe se la pose più volte “Io grido a te, e tu non mi rispondi; ti sto davanti, e tu non mi consideri!” Gb.30:20

Giobbe grida a Dio, chiedendogli spiegazioni sul perché della sua sofferenza. A volte accade anche a noi, quando siamo nelle difficoltà, nella malattia, nelle circostanze avverse, di gridare a Dio per chiedergli spiegazioni convincenti sul perché delle nostre sofferenze.

Le risposte che cerchiamo il più delle volte, però, sembrano risposte che di fatto invitano Dio a darci l’ennesima prova della sua esistenza; della sua potenza, della concretezza del suo amore per noi e del suo reale interessamento alle nostre sorti.

Questo in parte fece anche Giobbe. Dio ad un certo punto rispose, ma, anziché spiegare le ragioni della sua sofferenza, spiega a Giobbe la Sua maestà e potenza (Capitoli da 38 a 41).

Giobbe, travolto dalla grandezza di Dio, pronuncia delle parole che anche noi spesse volte forse dovremmo pronunciare …“Io riconosco che tu puoi tutto, e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno. Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco. Ti prego, ascoltami, io parlerò; io ti farò delle domande e tu insegnami! Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora il mio occhio ti ha visto. Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere”.… .

Ci sono cose che noi non conosciamo. Altre che non capiamo, altre ancora che non ci è dato capire nei tempi e nei modi che noi pretendiamo. Possiamo, però, arrenderci alla grandezza di Dio nella serena consapevolezza che Egli ama le sue creature, sa quello che fa e perché lo fa.

Che la grandezza di Dio trasformi in parole e sentimenti di lode tutte le nostre perplessità.

Ti suggeriamo la lettura di questo articolo: è Dio responsabile del male?

Scarica la tua Bibbia digitale: scarica

 

Il Film del Vangelo

Dio ti ama! Stai cercando la pace e delle risposte spirituali? C’è speranza per te!

“Il Film del Vangelo” è una splendida presentazione della buona notizia che Dio ti vuole dare.

Pochi minuti per scoprire il regalo più importante che Dio ti ha voluto donare.

Lo strano caso della festa senza il festeggiato.

 

Il Natale credo sia la festa più organizzata della storia umana. È organizzata in ogni minimo dettaglio, già da mesi e mesi prima del fatidico giorno. Il Natale è un evento mondiale che coinvolge, a vario titolo, il numero più alto di persone che si possa immaginare per qualsiasi altro evento.

Il Natale in un modo o nell’altro condiziona economia, trasporti, turismo, politica, sia a livello nazionale che locale, e questo, ogni anno, anno dopo anno. È veramente impressionante osservare quale macchina poderosa metta in moto il Natale. Ormai il Natale ha il sopravvento anche in aree geografiche che non hanno alcuna tradizione cristiana, come in alcuni paesi Arabi o in Asia.

La cosa più impressionante, però, non è questa organizzazione e questo coinvolgimento mondiale che si ripete ogni anno; è impressionante la quasi totale assenza del festeggiato dalle menti e, specialmente, dai cuori di tutta questa massa umana che partecipa meccanicamente alla festa.

È impressionante come si parli di spirito del Natale e di aria natalizia, con annesse spiegazioni folcloristiche come fosse una specie di una non meglio precisata aria magica, che non ha nulla a che vedere con la persona che dovrebbe essere al centro di tutto questo periodo.

E’ impressionante il numero di film che vengono propinati sul natale su ogni emittente per almeno un mese senza che mai in questi film il nome Gesù sia neppure nominato.

È impressionante ricevere lo sguardo stranito e infastidito della stragrande maggioranza delle persone che festeggiano, quando, in pieno periodo natalizio, parli loro di Gesù e di quello che ha fatto per tutta l’umanità…manco avessero visto un marziano.

È impressionante come siano più di duemila anni che Gesù non trovi un posto che lo accolga. Ieri, quando doveva ancora nascere, si dovette accontentare di una mangiatoia, e va bene non lo conosceva nessuno, ma oggi viene messo fuori dalla porta mentre addirittura tutti festeggiano la sua nascita 😳.

È impressionante come tutto il mondo lucri in nome di quel Gesù, che non conosce nè considera e nomina, quel Gesù che, al contrario del lucro dello sfarzo e del consumismo, ha invitato tutti al pentimento, all’umiltà e alla semplicità predicando ravvedimento dai propri peccati.

Ma…ecco un ma che ci deve, questo si, veramente impressionare; Gesù è venuto per caricarsi dei tuoi e dei miei peccati per estinguerli sulla croce. Gesù è la buona notizia che l’umanità attendeva, la notizia di un salvatore, dell’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo e riconcilia con Dio, non quelli che lo festeggiano senza senso e senza sapere quello che fanno, ma tutti quelli che si ravvedono del proprio peccato e si aggrappano a Gesù per seguirlo ed onorarlo.

Questo si è impressionante, che tu ed io peccatori perduti nei nostri peccati, senza scampo e senza alcuna possibilità di fare qualcosa per essere risparmiati dal giudizio di Dio per i nostri peccati, riceviamo perdono perché, non tu, ma Gesù si è preso i tuoi ed i miei peccati e ci ha lavato e purificato per essere adatti a vivere con Dio, ora, e in eterno.

Se Gesù non è stato accolto nel tuo cuore facendoti diventare una persona nuova, mi spiace dirlo, ma non hai molto da festeggiare, perché i tuoi peccati ti condannano e mentre tu festeggi senza il festeggiato l’ira di Dio rimane su di te perché se uno non è nato di nuovo, se non è stato rinnovato da Gesù, non può vedere il regno di Dio…e se non potrai vedere il regno di Dio ti rimarrà solo questo mondo malato e dopo, l’essere per sempre separato da Dio che ti ama.

È triste girare, un anno dopo un altro, intorno al soggetto principale di questa festa, restando totalmente estranei ai benefici che quel soggetto, Gesù, pure vuol donare.

Oggi se udite la sua voce non indurite i vostri cuori…dice la Bibbia.

Rendi questo giorno un vero giorno di festa, senza il clamore di una festa mondana assurda, apri il tuo cuore a Gesù e fallo entrare, è li, in quel cuore, insieme a Gesù, che inizia la vera festa…una festa che ha solo l’inizio perché non finirà mai più in eterno.

Volete conoscere veramente Gesù? Chi è, perché è venuto in mezzo a noi, cos’ha fatto e quale grande beneficio possiamo godere tutti dalla sua venuta?

Leggete il vangelo, adesso, subito perché conoscere Gesù è l’urgenza più urgente per ogni essere umano….siete ancora qui?

Dio vi benedica!

Conosci Gesù?

…o ne hai solo sentito parlare?

Probabilmente il nome di Gesù è il nome più conosciuto al mondo. Gira da più di 2000 anni e tutto il pianeta ne ha più o meno sentito parlare. Esistono miliardi di persone, popolazioni e nazioni, che dichiarano di avere radici cristiane, e quindi, di essere radicati in Gesù. È anche vero che Gesù, e dunque il cristianesimo, ha influenzato secoli e millenni di storia umana ed ha quindi più o meno direttamente influenzato da millenni molte società. Gesù ha anche ispirato artisti di ogni genere: pittori, musicisti, scultori, scrittori ecc… .

Leggi tutto “Conosci Gesù?”

Progetto “Lettura della Bibbia in famiglia”

Siamo certi che nel cuore di molte più persone di quelle che si può immaginare ci sia un intimo sentimento di rispetto e devozione verso Dio e verso la Bibbia. Siamo convinti che tanti altri ancora sarebbero interessati a saperne di più ed a valutare più attentamente ciò che spesso accettano o rifiutano senza una vera e seria conoscenza della Parola di Dio.

Leggi tutto “Progetto “Lettura della Bibbia in famiglia””

Perché Dio esiste?

 


PERCHÉ DIO ESISTE? Abbiamo provato a dare delle risposte a sostegno dell’esistenza di Dio, che andando oltre quelle che chiaramente darebbe la Bibbia, ci sono apparse ovvie, chiare, di assoluto buon senso, e per questo, universalmente accettabili.

È RAGIONEVOLE CHE DIO ESISTA!

Senza l’esistenza di un essere supremo, che ha pianificato ogni cosa e che ha un disegno preciso, l’esistenza umana non ha ne capo ne coda; è occasionale e senza un reale senso. Senza Dio siamo senza una vera ragione se non quella fine a se stessa di sopravvivere, venendo dal nulla per riandare nel nulla. L’esistenza di Dio, invece, colloca l’esistenza umana all’interno di una ragione; ha una causa ed ha un effetto. Con Dio l’esistenza umana assomiglia tantissimo a tutto quello che un essere intelligente normalmente fa e cioè: pensa, progetta e realizza qualcosa. Tutto nel creato segue questa norma. Gli animali non vagano a caso ma hanno degli obiettivi da realizzare. Le piante hanno un senso ed un ruolo all’interno dell’ecosistema così come tutto ciò che è creato. L’uomo, poi, è una sequenza interminabile di progetti ed obbiettivi da perseguire. Allora la cosa più irragionevole sarebbe che tutto questo creato sensato e determinato, venga da un fatto insensato ed occasionale. È ragionevole invece che tutto venga da un fatto altrettanto, anzi, maggiormente sensato come l’esistenza di una intelligenza superiore che ha un progetto da perseguire ed una meta da raggiungere.

Leggi tutto “Perché Dio esiste?”